La pelle è composta dall’80% di acqua e ci protegge dall’invasione di micro organismi esterni. E’ formata dall’epidermide (lo strato più esterno e superficiale), dal derma e dall’ipoderma (o tessuto adiposo). Quando l’idratazione viene a mancare l’epidermide perde vitalità ed elasticità e si segna di piccole rughe dovute alla disidratazione, rendendo la pelle più sensibile e spesso, provocando sensazioni di arrossamento, bruciori e pizzicori.
La funzione principale della pelle è quella di protezione, quindi bisogna curarla e fortificarla attraverso dei prodotti specifici che aiutino l’epidermide nel suo processo di rinnovamento cellulare. Un fattore fondamentale che determina la perdita d’acqua nell’epidermide è l’ambiente in cui si vive (il vento, il freddo, l’elevato tasso di inquinamento) e le proprie abitudini di vita.
Per esempio il tipo d’acqua che si utilizza per lavarsi, se troppo dura e di tipo calcareo, può interagire con alcuni saponi rendendoli irritanti.
Un consiglio, dopo essersi lavati ed asciugati, spesso la pelle “tira”: bisogna applicare delle creme, per idratare la pelle, che ristabiliscano il corretto equilibrio epidermico. Visto che la maggior parte di noi vive a contatto quotidiano con l’inquinamento, l’unica cosa da fare è prendersi cura il più possibile del nostro corpo attraverso l’idratazione della nostra pelle con creme specifiche, una dieta equilibrata e tanta acqua.