Collo e polsini delle camicie, soprattutto da uomo, sono notoriamente difficili da far venire puliti. Esistono sul mercato diversi prodotti specifici, a base di tensioattivi, enzimi o solventi “forti”, che tuttavia non sempre garantiscono risultati soddisfacenti.
Anche in questo caso, il pulito migliore in assoluto si ottiene col “vecchio” sapone e alcuni semplici accorgimenti.
Il primo è un suggerimento che abbiamo già avanzato e non ci stancheremo di ripetere in altre occasioni: resistete alla tentazione di comprare camicie di prezzo minimo e qualità scadente, nell’illusione di risparmiare soldi! Il risparmio migliore è quello che si ottiene scegliendo prodotti di qualità senza compromessi: una camicia di cotone “buono” può durare fino a dieci volte più a lungo delle imitazioni semi-sintetiche, messe insieme in qualche modo più per soddisfare la smania di comprare alla quale ci abituano pubblicità e riviste di moda, che le necessità vere dell’acquirente. La qualità del tessuto – sia esso di puro cotone o di altre fibre – incide sensibilmente sul prezzo dell’articolo finito e sulle sue potenzialità di durata, oltre che sulla facilità (o meno) di lavaggio, stiratura e manutenzione in genere.
Risulta essere meglio in genere lavare a mano anche le camicie. Prima del lavaggio vero e proprio, investite pochi minuti per trattare collo e polsi: bagnate il tessuto e insaponate per bene con un pezzo di sapone da bucato. Strofinate tra le mani, cercando di rimuovere quanto più “nero” possibile; nei casi più gravi, potete ricorrere a una spazzola da bucato – ma cercate di limitare l’uso della spazzola, perché la frizione delle setole potrebbe a lungo andare consumare le fibre del tessuto e farle sfilacciare. Dopo aver insaponato e strofinato collo e polsi, potete lasciar agire il sapone per qualche ora o per tutta la notte prima di procedere col lavaggio.
Le camicie di cotone bianco vanno lavate in acqua abbastanza calda (60 gradi); per gli altri colori, è meglio usare temperature non superiori ai 40 gradi. Tempi di ammollo abbastanza lunghi (da un paio d’ore a tutta la notte) aiutano a eliminare completamente eventuali chiazze di sudore.
Per semplificare la stiratura e non compromettere eventuali “anime” dei colletti, è bene non sottoporre le camicie alla centrifuga in lavatrice: dopo aver lasciato sgocciolare il grosso dell’acqua, stendetele mettendole su un appendiabito e tirate il tessuto con le mani per eliminare le spiegazzature più evidenti.