Il cocco è un frutto esotico tra i più apprezzati, dall’ elevato potere reidratante e nutriente. La deliziosa polpa ed il latte di questo frutto sono però ahimè racchiusi in un guscio molto duro, difficile da aprire che molto spesso può scoraggiarci all’ acquisto se non lo troviamo già aperto ed affettato. Vediamo insieme allora, nella maniera più funzionale possibile, come aprire il cocco.
Come Aprire un Cocco
Per aprire il cocco al meglio, dobbiamo individuare sul guscio quella sorta di “occhio” molle, di cui è dotato in modo da potervi inserire all’ interno uno spiedino di ferro affilato (soprattutto se intendete raccoglierne il succo). Se questo punto non dovesse essere abbastanza morbido da permettere allo spiedino di entrare, allora servitevi di un chiodo ed un martello per praticare un foro. Poi dopo averlo svuotato del liquido, mantenete il cocco nel palmo della mano sopra un tagliere o in una grande ciotola. Individuate poi il punto di saldatura tra gli “occhi” del cocco ed utilizzando il bordo smussato (non la lama) di un coltello pesante passatelo lungo la “saldatura” del cocco. Se il guscio è abbastanza morbido ed il coltello abbastanza efficace, potreste riuscire ad aprirlo già in questo modo.
Un modo certamente drastico ma efficace per aprire il cocco è quello di rompere il guscio con un martello, dopo averlo avvolto in un canovaccio in modo tale da evitare che eventuali schegge possano saltare via ferendovi.
Un altro metodo piuttosto brutale ma efficace consiste nel mettere il cocco in un sacchetto di plastica e se avete un giardino o comunque vi trovate in un a strada privata dove non può passare nessuno, gettalo di sotto, vedrete che si aprirà.
Come Conservare un Cocco Aperto
Una volta aperto un cocco, è importante conservarne correttamente la polpa per mantenerla fresca e gustosa. Ecco alcuni suggerimenti su come conservare un cocco aperto:
Refrigerazione: Se hai estratto la polpa del cocco, puoi conservarla in frigorifero. Metti la polpa in un contenitore ermetico o avvolgila in pellicola trasparente. La polpa di cocco dovrebbe restare fresca in frigorifero per alcuni giorni, anche se è consigliabile consumarla il prima possibile per godere del massimo sapore e della migliore consistenza.
Congelamento: Se desideri conservare la polpa di cocco per un periodo più lungo, puoi congelarla. Taglia la polpa in pezzi o grattugiala, quindi mettila in sacchetti per il congelatore o contenitori appositi. Assicurati di rimuovere l’aria dai sacchetti prima di sigillarli. La polpa di cocco congelata può essere conservata per diversi mesi. Per scongelarla, basta metterla in frigorifero per alcune ore o lasciarla a temperatura ambiente.
Acqua di cocco: Se hai estratto anche l’acqua di cocco, puoi conservarla in un contenitore chiuso in frigorifero per un paio di giorni. Tieni presente che l’acqua di cocco può subire una leggera ossidazione e perdere parte del suo sapore originale nel tempo.
Utilizzo rapido: La polpa di cocco è migliore quando viene consumata fresca. Se hai aperto il cocco con l’intenzione di utilizzarlo in ricette o come spuntino, cerca di consumare la polpa entro pochi giorni per assicurarti la massima freschezza.
È importante notare che la polpa di cocco può deteriorarsi rapidamente se non conservata correttamente. Pertanto, controlla regolarmente l’aspetto e l’odore della polpa di cocco per assicurarti che sia ancora commestibile. Se la polpa diventa appiccicosa, sviluppa macchie scure o ha un odore sgradevole, è meglio eliminarla e non consumarla.
Ricorda sempre di seguire le raccomandazioni di conservazione specifiche per il tipo di cocco che hai aperto e considera eventuali istruzioni fornite dal produttore o dal venditore.