Abbiamo già accennato al fatto che gli aspirapolvere sono davvero utili per pulire moquette e tappeti di grandi dimensioni, ma negli ambienti con pavimenti lisci rappresentano un inutile spreco di energia (elettrica e umana). Un piccolissimo accorgimento che vi aiuterà a risparmiare tempo e fatica nella pulizia dei pavimenti è quello di indossare e far indossare, in casa, delle pantofole pulite al posto delle scarpe: il grosso dello sporco arriva infatti attaccato alle suole… soprattutto a quelle delle scarpe sportive tanto apprezzate dai giovanissimi.
L’abitudine di togliersi le scarpe prima di entrare in casa è diffusissima nei paesi dell’Europa del Nord, in Giappone e persino nella “sporca” (secondo i criteri italiani) Inghilterra, dove non solo i familiari, ma tutti gli ospiti sono abituati a lasciare le proprie calzature sulla soglia. In Norvegia, dove questa abitudine è un caposaldo del bon-ton locale, capita che la gente si attrezzi con pantofole da interni addirittura per stare in ufficio, all’università o a scuola.
Per invitare i vostri ospiti e i vostri familiari a prendere questa sana abitudine, potete preparare delle ciabatte con materiali riciclati, che disporrete in bella vista vicino alla porta d’ingresso. Cucire ciabattine colorate sarà un bel passatempo in cui coinvolgere i vostri bambini e la fantasia offrirà infinite soluzioni per decorarle e personalizzarle.
Nei locali non soggetti a “sbrodolate” e dove quindi lo sporco è sostanzialmente costituito da polvere, pelucchi e residui di fango, i pavimenti lisci si puliscono velocemente e bene semplicemente passando lo spazzolone coperto con uno straccio di lana, eventualmente spruzzato con poco di Spray antistatico. Non esagerate con la dose di antistatico se volete evitare brutte striature: lo straccio deve essere appena spruzzato, e non irrorato di liquido!
Se il pavimento è di marmo o di legno non trattato con indurente andrà lucidato periodicamente con un sottilissimo velo di Unguento da stendere con uno straccio di lana. Per ottenere pavimenti puliti e splendenti prelevate una piccola quantità di unguento, strofinate bene su tutto il pavimento, lasciate penetrare e asciugare per un’oretta prima di ripassare con uno straccio pulito, sempre di lana. Un accorgimento ereditato dalle mamme è poi quello di viaggiare sui pavimenti lisci coi “pattini” (o pattine), che potrete preparare voi stessi riutilizzando tessuti morbidi. Pattini e pattine non sono necessari se adottate invece l’abitudine alle pantofole di tessuto, alla quale abbiamo già accennato.
Periodicamente – più o meno spesso a seconda delle necessità e comunque non più spesso di una volta la settimana – lavate i pavimenti di ceramica e di marmo con acqua e Pulitore igienizzante o Sgrassatore, in base al tipo e alla quantità di sporco. Ricordate che, come ci hanno insegnato le nostre mamme, i pavimenti vanno lavati dopo essere stati spazzati e al termine di tutte le operazioni di pulizia (si comincia spazzando i pavimenti, si continua spolverando e pulendo i mobili e le suppellettili, si finisce lavando per terra). Con questi accorgimenti si elimina la polvere e lo sporco evitando semplicemente di spostarli da una superficie all’altra!
Ci sono poi pavimenti che, oltre alla cura settimanale, necessitano di periodiche attenzioni; ci riferiamo soprattutto alle piastrelle in cotto o a certi pavimenti in pietra (tufo, ardesia) che, essendo porosi, possono inglobare lo sporco in maniera permanente. Per impedire che le macchie si depositino basterà una passata tutti i giorni con uno straccio imbevuto di acqua tiepida saponata e ben strizzato. Il cotto si manterrà bene se trattato periodicamente con olio di lino cotto e lucidato con uno straccio morbido.